Il gioco del teatro è ormai entrato di diritto nella vita della scuola. Lo sanno bene quegli insegnanti che, sempre più numerosi, affrontano questa esperienza animati da grande entusiasmo e passione. D’altronde, la validità di tale scelta trova le sue importanti ragioni nella consapevolezza, ormai diffusa, che il gioco drammatico può contribuire molto allo sviluppo psicofisico dei bambini, soprattutto se lo si considera una sorta di grande contenitore ludico in cui far convogliare diverse attività trasversali: manualità, recitazione, utilizzo della voce, movimento, musica, senza dimenticare, naturalmente, la sfera emotiva. Giocare al teatro con i bambini vuol dire stimolarli alla creatività, ma soprattutto aiutarli ad affrontare e superare paure e timidezze, a “mettersi in gioco” personalmente, a relazionarsi con gli altri, in una parola a socializzare. Inserito in questo contesto, lo spettacolo finale diventa semplicemente la verifica degli obiettivi raggiunti, verifica di senso compiuto, certamente, ma libera dal peso della rappresentazione fine a se stessa ed il caleidoscopio di argomenti evidenziati nel programma ne costituisce l’ossatura. La proposta di un corso di aggiornamento rivolto agli insegnanti, alle scuole e istituti interessati è un itinerario nel mondo del teatro di figura (il teatro degli oggetti e delle immagini) della commedia dell’arte e del teatro d’attore, (nello specifico riguardante il training di movimento e di espressività corporea) e si propone di fornire validi strumenti operativi con i quali intraprendere percorsi ludico - espressivi con i bambini, a largo raggio e di rilevante valenza educativa.